TOKYO – Un maxi tamponamento dalle tinte rosso fuoco. Un singolare incidente automobilistico in cui il passionale colore non è fortunatamente sinonimo di sangue. E’ questo quanto accaduto ieri, nel sud del Giappone, sulla superstrada Chugoku. Nel sinistro, che ha coinvolto 13 vetture, sono state distrutte 8 Ferrari, 1 Lamborghini, 2 Mercedes e 2 automobili sportive di produzione giapponese.
Stando alla ricostruzione dei fatti, fornita dalle autorità nipponiche, la carovana di costose autovetture era diretta verso un raduno automoblistico. Probabilmente, un’improvvisata corsa clandestina, svolta sull’asfalto reso scivoloso dalla pioggia, avrebbe causato il tamponamento che ha costretto 10 persone al ricovero in ospedale. Fortunatamente, i degenti hanno riportato leggere ferite guaribili in pochi giorni. L’arteria stradale, molto trafficata in cui il limite di velocità è di 80 Km, è stata chiusa al traffico per 6 ore.
La strada, dunque, sarebbe stata teatro di una corsa clandestina. Un testimone, in un’intervista rilasciata ad una Tv locale, avrebbe riferito di aver visto le auto sfrecciare a circa 160 Km orari. Stando alla ricostruzione dell’incidente, pare che il conducente di una delle Ferrari implicate nel tamponamento, dopo aver colpito una barriera spartitraffico, sia piombato sulle altre fuoriserie in arrivo.
Tra le auto coinvolte, oltre alle succitate Mercedes, Lamborghini e auto sportive gipponesi, ci sono una Ferrari F430 Scuderia, una Testarossa, due 360 Modena e due F355. I danni del sinistro si aggiranno attorno ai 3 milioni di euro, stime non ancora definitive destinate a crescere ulteriormente.
