F1, via al Mondiale. Alonso: "Concentrati sulla strategia"Più che le nuove regole e l'incognita delle gomme Pirelli, Fernando Alonso, alla vigilia del Gp di Australia che apre la nuova stagione, teme di abbassare il livello di attenzione. "Una nuova Formula 1 prende il via da Melbourne". Per il circus inizia una nuova era, nel tentativo di recuperare lo spettacolo dettato dalla velocità, dalla frenesia del sorpasso, dall'ansia delle controffensive tattiche: "La cosa principale è imparare questo fine settimana - ha detto il pilota della Ferrari ad Albert Park - Sicuramente ci sarà un nuovo modo di fare la gara in termini di strategia. Una nuova Formula uno inizia qui a Melbourne. Dovremo rimanere molto concentrati sulla strategia, perché giocherà un ruolo importante sul risultato finale, mentre le qualifiche saranno leggermente meno rilevanti rispetto allo scorso anno". La disfatta di Abu Dhabi ha insegnato, deve aver impartito una lezione durissima da elaborare. Vincere fin dalla prima gara è l'imperativo Ferrari. E 15 giorni in più per colmare il gap tra la Rossa e la Red Bull dei bibitari non sono pochi.
"Se corri per la Ferrari, hai sempre come obiettivo di lottare per il campionato del mondo, perché questa è la storia della Ferrari: in questa squadra tutto è passione, competere e vincere ancora è il nostro obiettivo per il 2011. Se vinceremo o perderemo dipenderà da molti fattori". All'Albert Park Alonso ha vinto nel 2006, ma la pista ha un tracciato difficile con l'indice di rischio incidenti molto elevato: "Adoro Melbourne e tutto ciò che le sta attorno - ha spiegato Alonso -. Essendo la prima gara della stagione, mi aspetto che sia molto emozionante, considerando che abbiamo visto strane corse in passato, molte con l'intervento della Safety Car. Faremo del nostro meglio, e spero di mettere a segno dei punti per poter iniziare la stagione nel migliore dei modi".
Dopo le delusioni dei test, cerca il riscatto l'altro ferrarista, Felipe Massa: "L'obiettivo è disputare un campionato completamente diverso dal mio 2010, in tutti i sensi, così da poter tornare a lottare per le posizioni di testa in ogni sessione di qualifica e in ogni Gran Premio. Sono davvero fiducioso". E rilascia una dichiarazione che lascia intendere che spazi liberi per lo spagnolo nella corsa al titolo non saranno tantissimi: "In questo fine settimana - afferma - capiremo realmente dove ci troviamo rispetto alle altre squadre. Nei test ci sono infatti troppe variabili per poter fare un confronto, anche se chiaramente non siamo stati lenti. Capiremo realmente quanto è valida la nostra monoposto e quanto lo sono le altre squadre". Le sue sensazioni sono positive anche se i progressi sono notevoli: "Sono più a mio agio nel far lavorare la vettura al meglio, specialmente in quelle condizioni da qualifica con le quali avevo avuto delle difficoltà l'anno scorso. Questo mi ha permesso di essere più fiducioso".
Michael Schumacher si lancia in pronostici: le Red Bull per il pluricampione del mondo sono superiori alle altre scuderie, ma la Mercedes ha fatto "un enorme passo in avanti" e può considerarsi al livello della Ferrari e degli altri team migliori: "Credo che quest'anno il nostro obiettivo e la nostra realistica possibilità è di lottare per il podio - ha detto Schumi - E se le cose dovessero andare molto bene forse potremmo vincere anche una gara". Questo non vuol dire però che la Mercedes possa essere davvero in grado di lottare per il titolo. "Non credo ma se dovesse avvenire, e un'occasione capiterà, allora cercheremo di coglierla. La Mercedes - ha aggiunto - ha ottenuto un enorme passo in avanti rispetto allo scorso anno, ma la Red Bull resta la scuderia da battere e noi giocheremo un ruolo importante appena dietro, insieme con la Ferrari, la Renault e la Williams, senza dimenticare la McLaren".