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| Trafugata la salma di Mike Bongiorno, nessuna richiesta di riscatto
A scoprirlo è stato un anziano che faceva visita alla moglie. Al lavoro i Ris per risalire ai responsabili del gesto che potrebbero aver agito per chiedere un riscatto. Visionati i filmati delle telecamere a ciruito chiuso. Nel 2001 stessa sorte toccò al feretro del banchiere Cuccia, rubato e poi ritrovato. Sgomento dei familiari e dei colleghi.
Roma, 25 gen. (TMNews) - La salma di Mike Bongiorno è stata trafugata dal cimitero di Dagnente, piccola frazione di Arona, sul lago Maggiore. Il furto è avvenuto la notte scorsa e i carabinieri del Ris sono al lavoro per trovare i responsabili del gesto che potrebbero aver agito per chiedere un riscatto ma non è arrivata alcuna rivendicazione. Il celebre presentatore tv è morto a causa di un infarto, l'8 settembre 2009, a Montecarlo dove era in vacanza con la moglie Daniela. Ad Arona i due avevano una villa dove trascorrevano parecchio tempo. Per questo lei aveva voluto che il corpo del coniuge fosse sepolto proprio lì.
IL RITROVAMENTO
E' stato un anziano che era andato al cimitero per portare i fiori sulla tomba di sua moglie ad accorgersi che la salma del conduttore televisivo era stata trafugata. Ha avvisato il custode che, a sua volta, ha chiamato le forze dell'ordine. I carabinieri hanno trovato divelta la lapide che chiudeva il loculo e sfondato il muro che chiudeva la cassa. I militari hanno anche visionato i filmati di alcune telecamere a circuito chiuso posizionate all'esterno del cimitero.
IL PRECEDENTE
E quasi dieci anni fa, il 17 marzo 2001, un espisodio analogo avvenne, sempre sul Lago Maggiore, a Meina. Una banda di balordi trafugò la salma di Enrico Cuccia, dal camposanto dove il presidente onorario di Mediobanca era stato sepolto il 24 giugno dello stesso anno. A fine marzo la svolta nelle indagini che portarono alla scoperta di una banda che aveva architettato il sequestro con una richiesta di riscatto di sette miliardi e mezzo fatta pervenire all'amministratore delegato di Mediabiobanca, all'epoca Vincenzo Maranghi. Furono proprio le telefonate a mettere la polizia sulle orme dei banditi. La bara del banchiere fu ritrovata in un fienile in un piccolo paese della Val di Susa.
LE REAZIONI
Sgomento e incredulità i sentimenti espressi dai familiari del conduttore. "Non ci sono parole per commentare quanto accaduto" ha detto Michele Bongiorno junior, il primogenito di Mike.
Stessi sentimenti per i colleghi di una vita, per gli amici. "Un atto vile" per Rosario Fiorello, partner di Bongiorno in diversi spot pubblicitari. "Indignato e dispiaciuto" si è detto Pippo Baudo.
La senatrice del Pdl Ombretta Colli si è augurata che il gesto non sia riconducibile alle polemiche degli ultimi giorni sul Cavaliere: "Mi auguro, poiché in questi giorni tutti parlano male del premier, che Mike non abbia pagato anche dopo la morte la sua amicizia con Silvio Berlusconi e che questo non sia un dispetto al presidente del Consiglio".
Mah...ci vuole coraggio...gente senza dignità!!!
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