TRAPANI E PROVINCIA TUNING STYLE

Follia nel Napoletano, zio uccide a coltellate la nipotina di 2 mesi

« Older   Newer »
  Share  
EFEBO-
view post Posted on 15/11/2010, 17:37     +1   -1




image

Dramma della follia nel Napoletano. A Monte di Procida, una bimba di appena due mesi, Sofia, è stata uccisa domenica con un fendente alla gola dallo zio, Antonio Raffaele Spinelli, ventinovenne affetto da turbe mentali e sottoposto a cure psichiatriche. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri: dovrà rispondere dell'accusa di omicidio.
Ricostruita la dinamica dei fatti: i genitori di Sofia, Francesca e Fausto, 33 anni lei, 35 lui, ambedue impiegati residenti a Baiano (Avellino), erano andati a trascorrere la domenica a casa della nonna materna che vive a Monte di Procida (Napoli) con il figlio Antonio Raffaele, un 29 enne affetto da problemi di sanità mentale. Ad un certo punto del pomeriggio, marito e moglie sono usciti per una passeggiata lasciando la piccola, due mesi compiuti da pochi giorni, in custodia alla nonna. Sembra che quest'ultima avesse in braccio la bambina quando l'uomo l'ha reclamata per sé chiedendo di prenderla in consegna. Ma dopo averla presa in braccio la bimba ha cominciato a piangere e così la nonna ha chiesto al figlio di riconsegnargliela.
A quel punto l'assassino ha allontanato la madre con una spinta che l'ha fatta cadere per terra. Quindi, colto da un raptus omicida, si è procurato un grosso coltello da cucina con il quale ha colpito l'indifesa bambina alla gola uccidendola. A nulla sono valsi i soccorsi, la piccina è morta sul colpo. A dare l'allarme, e a chiamare il 112, sono stati alcuni parenti richiamati dalle grida della nonna. Per la mamma di Sofia, la tragica scoperta è avvenuta al suo ritorno a casa. L'uomo è stato arrestato. Al momento della cattura non ha opposto resistenza, né pronunciato parole sconnesse. Sul luogo del delitto sono arrivati per i rilievi i carabinieri di Pozzuoli e quelli di Monte di Procida che conducono le indagini. Il corpo senza vita della povera Sofia è stato portato all'istituto di medicina legale.
Spinelli era in cura da tempo, all'Unità Operativa di Salute Mentale di Pozzuoli. Soffriva di psicosi bipolare, vale a dire alternava stati di maniacalità a fasi depressive. Ma, dicono i medici, "non si è trattato di una situazione di allarme non ascoltata". "Come dire: niente faceva presagire un gesto del genere", spiega il responsabile dell'Unità Operativa, Gennaro Perrino. C'è un aspetto, sottolinea il medico, da non sottovalutare in questa storia: l'uso di sostanze stupefacenti, cocaina, che da anni accompagnava la vita del ventinovenne. L'omicida, che ha avuto un primo contatto con l'Unità Operativa di Salute Mentale già a 16 anni, era stato anche in una comunità terapeutica con doppia diagnosi, cioé per quelle persone che hanno disturbi psichici ma anche problemi di tossicodipendenza. "Aveva seguito l'intero percorso e ne era uscito bene - spiega Perrino - ma poi, secondo quanto ci risulta, ha ripreso a fare uso di droga".
Lo scorso 27 ottobre i vigili urbani di Monte di Procida ed i medici dell'Unità Operativa erano intervenuti per una segnalazione relativa proprio ad Antonio Raffale. "Aveva dato uno schiaffo al cognato - spiega ancora Perrino - Quel giorno fu sottoposto ad un intervento di cure domiciliari. Poi, il giorno dopo, si presentò regolarmente al controllo. Rifiutò di assumere i neurolettici, decidendo di fare uso solo degli stabilizzanti dell'umore. Gli fu riscontrata un'ansia reattiva, ma non c'era una situazione di grosso allarme". Questo, sottolinea ancora l'esperto, spiega anche perché l'uomo non fu sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio: "Non c'erano gli estremi. Del resto che la situazione non fosse allarmante, lo dimostra anche il comportamento dei suoi stessi familiari che non ci hanno mai segnalato situazioni particolarmente pericolose".
 
Top
tantuning
view post Posted on 15/11/2010, 23:24     +1   -1




non c è piu' mondo..ormai nn mi meraviglio piu' d nulla....
 
Top
nio89
view post Posted on 21/11/2010, 10:00     +1   -1




ke i medici non capiscono ke un soggetto è pericoloso mi stupisce mi sa ke la prendevano alla leggera
 
Top
2 replies since 15/11/2010, 17:37   37 views
  Share